Messa meditata - pentacostale

Evento Pentecostale 

La Messa è Evento Pentecostale nel senso che il rito ha tutto quanto fa pensare alla discesa dello Spirito

Ci lasciamo istruire dall’episodio di Tommaso  Giovanni . 20,19-21

Giovanni 20,19-21

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: "Pace a voi!".20 Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.21Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi".22Detto questo, soffiò e disse loro: "Ricevete lo Spirito Santo.

 In questo episodio Gesù è riconosciuto tramite un itinerario della fede: prima sono in preda alla paura, la paura che viene da un mondo ostile, Gesù dà loro la “pace“, quella vitalità, quel carburante necessario per andare nel mondo. Dopo sono pieni di gioia. Si capisce che l’itinerario della fede dei discepoli prende avvio dalla nuova condizione di Gesù: è appena risorto. Prima di quel momento loro potevano aver consolidato una fede umana nell’Uomo Gesù, ora gli riconoscono tutta un’altra qualità: la qualità di Risorto.

 Anche la Messa riproduce in un qualche modo le stesse condizioni. Quando arriviamo ci portiamo dietro se non paura, almeno i fardelli della vita e via via, nel corso della Messa, è come se ci rendessimo conto che il Cristo è risorto. Riconosciamo una Resurrezione avvenuta , valida anche per noi. 

Ed è da quel momento che c’è un mandato. Gesù ti manda. Parte una missione come dice il versetto 21. 

Tanto più per noi che ci riconosciamo nel carisma di Alfa Omega, il Signore ci dice: tu vai, parla di me, al resto ci penso io con lo Spirito che ti dono (v.22 soffiò su li loro). Ci viene dato un patrimonio interiore.

Dunque è proprio a Messa, come icona del primo cenacolo, la sede propria di un mandato senza confini connotato dalla gioia.   

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