Evento iconico
La Messa è un Evento “ Iconico “. In essa c’è una icona che ci rappresenta come cristiani, e che in noi cristiani evoca anche visivamente una delle essenze da cui la nostra fede trae ispirazione.
Ci lasciamo istruire dall’episodio di Emmaus Luca 24, 29-32
Luca 24,29-32
29Egli entrò per dimorare con loro.30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro.31Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista.32Ed essi dissero l'un l'altro: "Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?".
v. 31 “Lo riconobbero“
Non dice lo videro. Gesù entra e “dimora” con loro, non fa più omelie, un discorso, ma fa un gesto. Dopo la spiegazione della Scrittura arriva la gestualità. Anzi 4 gesti: prende il pane, pronuncia la benedizione, lo spezza, lo dà agli altri. Ovviamente sappiamo ora noi che è il gesto dell’Ultima cena. I discepoli l’avevano visto compiere una volta, allora si risvegliano. Il gesto di Gesù nell’ultima cena è talmente, pregnante, talmente unico, ricco di implicazioni e conseguenze che ricadrà pesantemente sulla sua vita, ma anche nella vita di chi crede in lui. Il riconoscimento di Gesù nell’episodio di Emmaus non avviene tramite parole, ma tramite gesti, attraverso quei gesti che esprimono e sintetizzano in pochi attimi tutta la vita e la personalità di Gesù. Pensiamo solo dal gesto lo riconoscono. le spiegazioni non sono state sufficienti. Il gesto di Gesù parla più delle parole.
Poi c’è l’ultimo sentimento: v. 32 “non ci ardeva forse il cuore quando ci spiegava le Scritture ? Con la visione del gesto hanno capito le Scritture che avevano appena sentito.
Quindi Gesù in tutta la sua completezza appare a noi nel mistero dello spezzare del pane nella prima Chiesa l’Eucarestia era chiamata “fractio panis“. Dunque nella Messa, tramite la Consacrazione del pane, noi ri-visualizziamo tutto l’evento-Gesù